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BAJA CALIFORNIA SUD
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La Bassa California del Sud è situata nella parte nord-occidentale del paese e
confina a nord con lo stato della Bassa California. Le sue coste sono bagnate a sud
dall’Oceano Pacifico ed ad est dal Mare di Cortès.
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Fermo restando che la sua capitale è La Paz, lo stato della Bassa California del
Sud ha altrettante città importanti sotto diversi punti di vista come Cabo San
Lucas, San José del Cabo e Loreto. L’area dove oggi sorge La Paz, una piccola
pianura ai piedi della Sierra de la Laguna, nel 1535 fu occupata dal conquistador
Hernan Cortéz, che l’abbandonò successivamente in quanto prima di ricchezze. La
vera fondazione della capitale risale al 1720, anno in cui fu fondata la Missione
di Nostra Signora di La Paz e divenne capitale nel 1829 in seguito all’uragano
che distrusse ampiamente l’allora capitale, Loreto. Nonostante ciò, l’importanza
e lo sviluppo che riteniamo ci sia ora, lo dobbiamo all’arrivo, nel 1973, della
Transpeninsular che favorì i collegamenti tra i principali centri abitati della
regione ed facilitò l’arrivo del turismo. Le bellissime spiagge della capitale
come Pichilingue, Calandra e Tecolote situate a nord della città, permettono
un’ottima balneazione.
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Per gli amanti delle escursioni naturalistiche consigliamo, invece, di visitare la
vicina Isola di El Espiritu Santu, nota per la sua colonia di leoni marini e la
particolare flora e fauna, raggiungibile in barca, o in kayak. La Paz è oltretutto
frequentata dagli amanti delle immersioni subacquee grazie ai fondali che pullulano
di specie di mante, squali balena e pesci martello. Nell’entroterra invece consigliamo
escursioni sulla sierra de la Laguna e la visita al villaggio minerario di El Triunfo.
Famoso è il “Malecòn” il lungomare di La Paz su cui si affacciano i più rinomanti
hotel e ristoranti. A metà strada tra La Paz e la città di Cabo San Lucas, sorge
il villaggio di Todos Santos il cui clima è piacevole tutto l’anno, con temperature
che oscillano tra i 20°C e i 30°C. Il villaggio fu fondato nel 1724 e nel giro di
pochi anni grazie all’omonima Missione, divenne un importante centro di produzione
dello zucchero di tutta la Baja California. Sfortunatamente nel 1965 ci fu la chiusura
dell’ultimo zuccherificio. Attualmente la cittadina di Todos Santos è immersa in una
vasta piantagione con piante di mango, papaia, avocado, agrumi, ed altre specie tropicali.
Queste coltivazioni sono possibili grazie all’abbondante fornitura d’acqua proveniente
dalla vicina Sierra de la Laguna. Molto suggestive sono le escursioni, a piedi,
nell’entroterra lungo i canyon di San Dionisio, San Bernardo, e San Pablo. Nella parte
settentrionale dello stato, in una piccola valle, vi è l’oasi di San Ignacio. Questo
piccolo villaggio venne scoperto nel novembre del 1716 dal Gesuita Francisco Maria
Piccolo ma solo nel 1728, grazie al padre gesuita Juan Bautista Luyando venne fondata
la Missione di San Iniacio.
Dal villaggio partono le escursioni alle Caverne della Sierra di San Francisco, dove
sono ospitati i più spettacolari esempi di arte rupestre precolombiana del Deserto
Central e per questo protette come sito storico dall’UNESCO. A circa cinquanta chilometri
dal villaggio, dopo aver percorso una strada sterrata, è localizzata la Laguna di San
Ignacio, appartenente alla Reserva del la Biosfera de Vizcaíno. La Laguna nei mesi
invernali diventa il rifugio della balena grigia. Ad est di San Ignacio si possono
ammirare Las Tres Vìrgenes, ossia i tre vulcani dalla classica forma a cono. A circa
135 km, a sud, di San Ignacio, si trova la cittadina di Guerrero Negro. Il suo nome
trae origine da quello di una nave statunitense, la “Black Warrior”, che, sovraccarica di
olio di balena, affondò nel l858 al largo della Scammon’s Lagoon. Guerrero Negro è amata
soprattutto dagli eco-visitatori, specie nel periodo invernale, che giungono qui per
ammirare le balene grigie che si accoppiano e partoriscono nella vicina Laguna Ojo de Liebre.
Gli estuari e le paludi della regione, sono la dimora di molte specie di uccelli, stanziali
o migratori, tra i quali il pellicano, il falco dalla coda rossa, l’airone bianco e grigio
e l’aquila reale. Nei dintorni della cittadina hanno un certo fascino i paesaggi creati
dalle Dunas de Soledad, che possono raggiungere anche gli otto metri d’altezza. Altro
villaggio degno di essere visitato è Mulegé, ubicato lungo le rive di un fiume a poca
distanza dal Mar di Cortéz. La località dove ove sorge Mulegé fu scoperta dal gesuita Juan
María de Salvatierra, che nel 1705 vi fondò la Missione di Santa Rosalía. Oggi dell’antica
Missione resta solo la Chiesa di Santa Rosalìa di Mulegé, visitabile sulla sommità di una
collina rocciosa da cui si gode un bellissimo panorama dell’abitato. Dall’altro lato della
collina è possibile ammirare il fortilizio che un tempo ospitava le prigioni della città, e
che oggi accoglie un museo. A sud di Mulegé si trova un’altra delle attrazioni naturalistiche
della Baja California: Bahìa Concepción, caratterizzata da bianchissime spiagge tra cui citiamo
Santispac, Concepción, Los Cocos, El Burro, El Coyote, Buenaventura, El Requesón e Armenta.
Cabo San Lucas, una città a sud della penisola, a differenza delle sopraindicate località, è
in pieno sviluppo. Basti pensare agli ottimi ristoranti, ai numerosi negozi, alle aree
commerciali e alla vita notturna abbastanza attiva. Nel 1934 Cabo San Lucas non era altro
che un villaggio di pescatori divenuto tuttavia famoso per la ricchezza delle sue acque
prospicienti, cosa che attirò Yacht lussuosi ed amanti della pesca sportiva. La successiva
apertura dell’Aeroporto internazionale di Los Cabos, aprì la destinazione ad un turismo di
più ampie proporzioni. È scontato, per chi visita questa stupenda città, l’escursione alla
Playa de l’Amor, raggiungibile solo via mare e all’El Arco,l’enorme roccia ad arco situata
nell’estremo punto a sud del Cabo che ricorda un enorme drago inchinato per bere. San José
del Cabo, diversamente dalla “gemella” Cabo San Lucas, situata più ad est della punta
della penisola, è una tipica cittadina messicana in stile coloniale dalle strade strette
e ricca di vegetazione lussureggiante. In principio la zona era covo di pirati che
imperversavano le coste pacifiche fermando i galeoni spagnoli sulla rotta per le Filippine.
L’origine di San José del Cabo risale al 1730 quando i Gesuiti fondarono l’omonima
Missione che creò le basi per la costruzione di un piccolo villaggio di pescatori.
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Attualmente la cittadina è ricca di negozietti, boutiques e ristoranti, spesso arricchiti da
giardini e cortili. Al centro della città sorge la Plaza Mijares su cui si affaccia la
Chiesa di San Josè. Non molto lontano da qui si trova la zona “hotelera” della città ove
vi sono spiagge per tutti i gusti. Per gli amanti della pesca consigliamo la Playita
Beach mentre ai surfisti suggeriamo Playa Costa Azul, conosciuta anche come Zipper’s Beach.
Appena fuori San José sorge la riserva della biosfera “Estero San José”, una laguna poco
profonda creatasi grazie alla confluenza delle acqua dolci dell’Arroyo San José con l’acqua
salata del mare. La linea costiera lunga circa ventinove chilometri che divide Cabo San Lucas
a San José del Cabo, è un susseguirsi di hotel di alto ed altissimo livello oltre che di
rinomati campi da golf. Quattrocentoventi chilometri a nord di Cabo San Lucas vi è un
affascinante paesino di circa seimila abitati considerata uno dei più antichi insediamenti
della Baja California Sur, denominato Loreto.
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Fondato per volere della Gesuita Juam Marìa Salvatierra, che giunse su
questa costa il 19 Ottobre 1697, Loreto fu per lungo tempo il centro religioso
ed amministrativo dell’intera California Spagnola. L’ampio territorio di cui era
capitale si estendeva fino a quello che oggi è conosciuto come Oregon State,
negli Stati Uniti. Nel 1829, essendo stata fortemente danneggiata da un uragano,
fu presa la decisione di trasferire la capitale a La Paz. Fu così che Loreto
precipitò nell’anonimato, da cui uscì grazie alla costruzione della Transpeninsular,
che permise lo sviluppo del settore turistico.
Grazie alla presenza dell’aeroporto, Loreto è collegata discretamente sia con Los
Angeles che con la capitale, La Paz. L’alternativa sarebbe quella di affittare una
macchina all’aeroporto di la Paz o di Cabo San Lucas e guidare fino a Loreto per
circa sette ore. Oltre alla chiesa che sorge nel cuore della città, consigliamo di
visitare l’adiacente piccolo Museum of the Missions ove si racconta la storia
delle missioni che hanno caratterizzato la Baja California. Al largo della costa
di Loreto è possibile visitare, la Isla Coronado, un’isola vulcanica tra le più
belle della Baja California, nota per le sue spiagge bianchissime, le sue colonie
di delfini, i leoni marini e i numerosi pellicani.
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Per gli amanti delle immersioni, il luogo ideale è il parco nazionale marino di Loreto dove ci si può immergere ogni giorno, in tre posti differenti e vedere sempre fondali diversi.
Gran parte dei suoi siti di immersione essendo poco profondi sono ideali per i principianti.
Per coloro che invece vogliono immergersi più in profondità, ci sono scogliere verticali spettacolari terrazzate coperte da gorgonie e rilievi sottomarini che si protraggono per quindici chilometri dalla costa.
Novantadue miglia a sud-ovest di Loreto, si trova il centro abitato di Ciudad Constitucion.
Le sue origini risalgono al 1940, quando alcune famiglie si stanziarono nella valle, ove oggi sorge la cittadina, contribuendo anno dopo anno a trasformare Ciudad Constitucion dal classico centro agricolo ad un vero e proprio centro commerciale. Basti pensare che oggi è la seconda città più grande della Baja.
Ciudad Constitucion oltre ad offrire ai turisti hotel, ristoranti, bar e discoteche, permette loro di fare escursioni presso la località di San Carlos, dove si possono avvistare, nei mesi che vanno da gennaio a marzo, le famose balene grigie, oppure verso le baie di Magdalena e Santa Maria, dove vivono numerose specie di uccelli, migratori e residenti.
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Temperature medie in gradi centigradi: |
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Cabo San Lucas |
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La Paz |
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26 |
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33 |
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28 |
26 |
Loreto |
25 |
26 |
26 |
28 |
28 |
33 |
33 |
36 |
35 |
33 |
28 |
26 |
Cd. Constitucion |
25 |
25 |
25 |
26 |
28 |
29 |
29 |
33 |
32 |
32 |
28 |
26 |
Colonia Guerrero |
22 |
22 |
23 |
23 |
23 |
26 |
26 |
28 |
26 |
28 |
23 |
22 |
San Ignacio |
23 |
25 |
25 |
26 |
26 |
30 |
30 |
33 |
33 |
32 |
26 |
23 |
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